Pubblicato il 19/04/2022
Negli ultimi anni la ricerca per lo sviluppo di cibi alternativi e più sostenibili per il Pianeta ha fatto passi da gigante. Ma quali sono le ultime tendenze alla sostenibilità? La Commissione Eat-lancet nel 2019 ha proposto un apporto più vegetale nell’alimentazione quotidiana, quindi una dieta flexiteriana cioè con un apporto vegetale per l’80%. E per l’altro 20%? Un’assoluta novità è la carne sintetica, sicuramente precoce come idea, ma a lungo andare può diventare un grande aiuto per la salvaguardia della fauna mondiale.

Di recente invenzione è l’alimentazione plant-based, che al contrario di quello che può far pensare, non è solo vegetariana. Questo approccio si basa sull’alto consumo di prodotti naturali, cioè di alimenti che non vengono trattati dall’industria, ne sono un esempio i prodotti a km 0. Tuttavia, anche la carne che viene consumata deve avere un’origine controllata.
Il consumatore attento è l’utente perfetto per questa tipologia di alimentazione: cereali, farina integrale, olio evo, frutta e verdura di stagione, carne e pesce di provenienza controllata e molti altri prodotti tutti naturali. Pertanto, questo approccio, se seguito da un professionista della nutrizione può avere effetti anche sul benessere e sulla salute della persona, oltre ad avere effetti dimagranti e cardio-vascolari.
Allo stesso modo il “consumatore attento” navigando tra i Partner della piattaforma Cittadinner e prestando attenzione a ciò che si offre, può trovare e provare direttamente a domicilio proprio alcuni prodotti a km 0 o sostenibili. I ristoranti e le pizzerie, comunque, tutti i Partner Cittadinner, dalla loro impiegano le loro risorse e i loro sforzi per offrire e garantire la miglior qualità al consumatore.

Detto ciò, cibo e sostenibilità sono in una fusione fra loro, sta a noi trovarne le dosi giuste.